AGOSTINI, Domenico
Nacque a Treviso il 31 maggio 1825 e studiò nel seminario vescovile di Treviso e nell'università di Padova. Ordinato sacerdote il 15 marzo 1851, svolse la sua opera nella diocesi di Treviso, come professore di teologia biblica e direttore spirituale nel seminario, canonico della cattedrale e provicario generale. Vescovo di Chioggia dal 27 ott. 1871, divenne patriarca di Venezia il 22 giugno 1877. Nel 1878 pronunciò in S. Marco, in occasione dell'attentato di G. Passanante, parole di deplorazione per il delitto e di esaltazione della monarchia, che furono salutate come indice di un più conciliante atteggiamento del clero. Scrisse direttamente al re perché non fosse approvata la legge per l'abolizione delle decime (1887), ma ne ebbe un rifiuto. Nel concistoro del 27 marzo 1882 fu creato cardinale del titolo di S. Eusebio, poi di S. Maria della Pace.
Tra le sue pastorali va ricordata: La religione e la società, Venezia 1885. Le sue carte sono conservate nel patriarcato di Venezia.
Morì a Venezia il 31 dic. 1891.
Bibl.: A. C., il patriarca Agostini, in L'Illustrazione ital., XIV (1888), pp. 431-432; F. Ferreton, Vita del card. patriarca D. A., Treviso 1925; G. Spadolini, L'oppos. cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 208, 236.