nozionale, domanda e offerta
Piano economico (di consumo, di produzione ecc.) basato sui prezzi di mercato (di beni, servizi, fattori produttivi ecc.) e sulle risorse disponibili, corrispondenti all’equilibrio generale walrasiano del sistema economico. Un piano n. ha, quindi, una natura ipotetica e, per ciascun singolo agente economico, è realizzabile solo se il sistema è in equilibrio generale (➔ anche equilibrio competitivo).
R.W. Clower (The keynesian counter-revolution: a theoretical re-appraisal, 1965; 1ª ed. in tedesco, 1963) introdusse la distinzione tra piano n. e piano effettivo, che è quello che l’agente può realizzare alle vigenti condizioni di mercato. Tale distinzione è importante per analizzare il funzionamento del sistema economico al di fuori dell’equilibrio generale walrasiano. Esso presuppone, infatti, che i piani economici degli agenti vengano messi in atto solo quando sono noti e dati i prezzi di equilibrio, mentre rimane aperta la problematica di se e come il sistema raggiunga l’equilibrio quando gli agenti operano con prezzi non di equilibrio (➔ disequilibrio macroeconomico).
È utile esaminare il caso di un piano di consumo, cioè una scheda di quantità di beni (domanda di beni) dati i loro prezzi di mercato. Prima di tutto tale piano deve rispettare il vincolo di bilancio (➔ bilancio, vincolo di), costituito dal valore delle risorse disponibili, per semplicità il reddito da lavoro, che risulta dalla quantità di ore lavorate (offerta di lavoro), dato il saggio di salario orario. In equilibrio generale, i prezzi dei beni e il saggio di salario sono tali per cui: domanda e offerta di tutti i beni sono uguali; domanda e offerta di lavoro sono uguali; tutti i piani di consumo (lavoro) individuali sono soddifatti nel rispetto del vincolo di bilancio. Tali piani, tuttavia, sono n., ma non effettivi, se gli agenti operano con prezzi e saggio di salario diversi da quelli di equilibrio generale. Per es., in un dato momento il saggio di salario può essere tale per cui un sottoinsieme di agenti non è in grado di realizzare la propria offerta di lavoro n. (ossia sono disoccupati involontari). Questo fatto implica che il loro vincolo di bilancio sia inferiore a quello nozionale; di conseguenza, anche la domanda di beni deve essere inferiore a quella nozionale. È interessante osservare che gli agenti che offrono beni e domandano lavoro (ossia le imprese) si trovano nella situazione esattamente simmetrica. La loro offerta di beni dovrà essere inferiore a quella n., e di conseguenza anche la loro domanda di lavoro. In complesso, il sistema economico presenta quantità di beni e lavoro effettivamente scambiati inferiori a quelli n. di equilibrio generale.