DOLLART (A. T., 44)
Vasto golfo del Mare del Nord, che si apre tra la provincia olandese di Groninga e la provincia prussiana di Hannover (Frisia Orientale): vi sbocca il fiume Ems e riceve pure le acque della Westerwoldsche. Questo grandioso estuario è dovuto a una trasgressione marina continua: si formò nel 1277 e 1287 in seguito a grandi inondazioni, che sommersero una superficie di 385 kmq. causando la perdita di circa 50 centri abitati (tra i quali la città di Torun) con 10.000 morti. Durante la sua massima estensione si estese fino all'attuale Veendam, ma da 200 anni gli Olandesi hanno cominciato a prosciugare una parte di questo territorio; il suolo, prima una torbiera, è ora costituito da una fertile argilla (30.000 ha.) e vi si trova tutta terra coltivabile: si coltivano grano, miglio, senapa e anche piselli (fabbrica di conserve a Leer) e cicoria (Midwolda, Scheemda). Nell'estensione attuale il Dollart comprende due parti: una più interna (il Dollart vero e proprio), press'a poco di forma circolare (13 km. per 12), nella parte NE. della quale sbocca l'Ems; e un largo canale, che mette in comunicazione la parte più interna col mare, e che nella parte estrema si divide in due bracci (Wester e Oster Ems), divisi dall'isola Borkum e da un ampio bassofondo dal quale emergono altre isolette.