DOCIMIO (Δοκίμειον, Docimīum)
Città della Frigia presso il Durio, affluente del Caistro, che non ricorre nella tradizione storica, ma era famosa presso gli antichi per le sue cave di marmo e di alabastro, dalle quali si tolsero nell'età romana lastroni e grossi monoliti. Poiché era presso Sinnada, città assai più importante, il marmo era detto talvolta sinnadico, ma più comunemente pietra docimitica.
Bibl.: W. Ramsay, Asia Minor, Londra 1890, pp. 14, 40, 43 seg., ecc.; id., Cities and Bishoprics of Phrygia, I, Oxford 1896, p. 472; cfr. Athen. Mittheil., VII (1882), p. 133; Journal of Hellenic Studies, VIII (1887), p. 482; Head, Hist. Num., 2ª ed., p. 672; Catal. Brit. Mus., Phrygia, ed. Head, pp. lvi e 188 segg., tav. XXIV.