DMCA
– Sigla di Digital millenium copyright act, legge statunitense del 1998 con la quale sono stati recepiti nel diritto degli Stati Uniti due trattati della OMPI (Organizzazione mondiale proprietà intellettuale) del 1996: il trattato sul diritto d’autore e il trattato sulle interpretazioni ed esecuzioni e sui fonogrammi. La DMCA limita la responsabilità del service provider per determinati casi di violazione del diritto d’autore commessi online e consente di effettuare la copia di un software durante la riparazione o la manutenzione del computer sul quale il software è stato legalmente caricato. Il recepimento dei due trattati dell'OMPI comporta l'inserimento nella legge statunitense sul diritto d’autore di due nuovi divieti, uno teso a proibire l’aggiramento delle misure tecnologiche poste in essere per proteggere il diritto d’autore, l’altro per vietare la rimozione o l'alterazione di informazioni elettroniche sul diritto d’autore, o la comunicazione al pubblico di tali informazioni una volta illegalmente modificate. La limitazione di responsabilità del service provider online viene suddivisa in quattro categorie e sottoposta a determinate condizioni: il provider è un mero trasmettitore di informazioni da un punto a un altro di un network su richiesta di un terzo; il provider mantiene per un periodo limitato di tempo la copia di materiale posto online da un terzo; il provider è inconsapevole dell’esistenza nel suo sistema o network di materiale che viola il diritto d’autore presente in un sito web all’indirizzo di un terzo; il provider è inconsapevole del fatto che la sua gestione di link, motori di ricerca o altri sistemi di rinvio online prevede il reindirizzo verso un sito web dove viene violato il diritto d’autore. La possibilità di copiare un software durante la riparazione o altra attività di manutenzione di un computer è limitata al legittimo utente del software e prevede l’immediata distruzione della copia una volta terminata la riparazione o la manutenzione del relativo computer.