DIYLLOS (Δίυλλος)
Scultore di Corinto, dell'inizio del V sec. a. C., a noi noto da Pausania (x, 13, 7) per aver eretto, in collaborazione con Amyklaios e Chionis, un donario posto in Delfi, sulla terrazza del tempio di Apollo, dedicato dai Focesi per una vittoria riportata sui Tessali, sotto la guida del comandante Tallias. Il donario in bronzo rappresentava una contesa tra Apollo ed Eracle per il possesso del tripode. Assistevano Latona e Artemide che trattenevano Apollo, mentre Atena era schierata dalla parte di Eracle. Pausania precisa che le figure di Artemide e di Atena erano opera di Chionis, mentre le altre tre frutto della collaborazione di D. e Amyklaios. Il donario doveva essere di proporzioni notevoli, giacché Erodoto (viii, 27) parla di megàlai andriàntes. Il Vollgraff ha tentato una ricostruzione della disposizione del gruppo.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p. 113; M. Collignon, Hist. de la Sculpt. gr., I, Parigi 1892, p. 325; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 1247, s. v.; W. Amelung, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 426, s. v. Amyklaios; H. Pomtow, in Pauly-Wissowa, Suppl. IV, 1924, c. 1403, s. v. Delphoi; W. Vollgraff, in Bull. Corr. Hell., L, 1926, p. 287; Ch. Picard, Manuel, I, Parigi 1935, p. 466, nota i; G. Lippold, Die Plastik, in Handb. d. Arch., Monaco 1950, p. 87.