(arabo Diyārbakr) Città della Turchia (1.129.218 ab., stima 2021), nel lembo turco della Mesopotamia settentrionale, a 660 m s.l.m. sulla riva destra del Tigri. Capoluogo della provincia omonima (15.355 km2 con 1.791.373 ab., stima 2021). Attivo mercato di prodotti agricoli (riso, cotone, tabacco, frutta), è sede di industrie tessili, alimentari, conciarie e della carta. Nei dintorni, giacimenti petroliferi.
La città corrisponde all’antica Amida, importante stazione militare romana nel Basso Impero. Dopo la riconquista bizantina passò sotto diverse dominazioni (Arabi, Turcomanni Ortuqidi, Mongoli, Persiani, Turchi Ottomani).
Dell’antica città resta la muraglia e notevoli i resti della cittadella (prima metà 13° sec.), dove sono venuti alla luce alcuni ambienti del palazzo, con īwān e piscina centrale, riccamente decorati di mosaici figurati e geometrici ispirati a quelli della tarda antichità. Resti della chiesa di S. Maria e di quella di S. Tommaso (eretta nel 629 e trasformata in moschea nell’11° sec.), e il ponte sul Tigri, a 10 archi.
La città, a forte prevalenza curda, ha subìto ingentissimi danni a seguito della serie di eventi sismici verificati nell'area e nella Turchia meridionale nel febbraio 2023.