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DIVANO

di Lina Montalto - Enciclopedia Italiana (1932)
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DIVANO (dall'arabo-persiano dīwān)

Lina Montalto

Alla voce dīwā è spiegata la fortuna di questa parola nei suoi vari significati e in virtù di qual processo essa è passata a indicare nell'italiano "divano", corrispondente anche a "canapè" "sofà" "ottomana", sedili per più persone, per lo più imbottiti e provvisti di cuscini. Non ne limitiamo l'uso perciò, come vorrebbe l'Havard, all'epoca romantica e al tipo senza spalliera di più schietta importazione orientale. Procedendo dall'antica cassapanca a spalliera, il divano s'adornò nel sec. XVII di stoffe ricchissime, di frange, di trine; negli stili del sec. XVIII e dell'Impero fu tra i mobili più studiosamente ornati, con intagli, dorature, bronzi, tessuti ad arazzo e stoffe preziose; la forma ne fu assai variata: si fecero divani a curve contrapposte, divani a spalliera più alta da un lato (meridiennes), divani da scomporre in più parti, ecc.; si addossarono torno torno alle pareti, o furono collocati in mezzo alle sale, circolari o oblunghi. Oggi il divano si modella ancora sulle forme antiche.

V. tavv. XIII e XIV.

Bibl.: E. Mobilier, Le mobilier royal français aux XVIIe et XVIIIe siècle, Parigi 1902; H. Harvard, Dictionn. de l'ameublement, ecc., Parigi s. a.; M- Zweig, Zweites Rokoko, Vienna 1924; H. Schmitz, Das Möbelwerk, Berlino 1925; Backett-Olivier, Englische Möb el, Berlino 1927; G. Morazzoni, Il mobile veneziano del '700, Milano 1927; E. Hessling, Louis XV. Möbel d. Louvre, Lipsia s. a.; id., Louis XV. Möbel des Musée des arts décoratifs à Paris, 2ª ed., Lipsia s. a.; E. Hessling e Waldemar, Louis XIV. Möbel d. Louvre u. des Museée des arts décoratifs, 2ª ed., Lipsia s. a.

Vedi anche
arredamento Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. Nato dalla graduale evoluzione, distinzione in tipologie e in stili, qualificazione artistica di ... tavolo Mobile costituito da un piano orizzontale e adibito a diverse funzioni (quello da pranzo, attorno al quale ci si siede per consumare i pasti, è detto preferibilmente tavola). L’uso del t. è assai antico nel mondo greco-romano e negli ambiti più diversi: del culto, dell’industria e commercio, della vita ... dīwān Vocabolo d’origine persiana, passato poi nelle lingue europee con diversi significati (in it. ha avuto due diversi esiti: divano e dogana). Indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di Stato, poi designò qualsiasi pubblico ufficio amministrativo, in particolare, nell’Impero ... mobile Termine generico con il quale si indicano nel loro insieme le diverse tipologie di oggetti mobili che costituiscono l’arredamento degli immobili e ne sono necessario completamento, per gli usi delle persone che se ne servono, sia per la vita quotidiana (m. di casa e simili), sia per il lavoro (m. di ...
Tag
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Vocabolario
divano
divano s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni di stato, e poi qualsiasi pubblico ufficio...
divïato
diviato divïato agg. [der. di via2], non com. – Diritto diritto, detto di chi muove verso un luogo: venne d. a casa; diviata a mia madre, come se in quella casa non ci fosse altri che lei (Pirandello); anche con uso avverbiale: andaron...
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