Isola situata all’estremità meridionale della penisola del Kathiawar (India), dalla quale è separata da uno stretto canale paludoso.
Occupata nel 1535 dai Portoghesi, che resistettero ai tentativi dei Musulmani e degli Olandesi di impadronirsene, fu centro importantissimo del commercio dell’oppio, di cui gli Inglesi, dopo la guerra dei Sikh (1845-49), si assicurarono il monopolio. Capitale la cittadina omonima, fino al 18° sec. notevole porto commerciale. Incorporata nell’Unione Indiana (1961) insieme con Goa e Daman (➔), costituisce con quest’ultima (1962), dal punto di vista amministrativo, un territorio dell’India.