DISTRIBUTIO
Nei glossarî corrisponde al greco dianomè e anàloma. Nel classico passo di Vitruvio, i, 2, 1, architectura constat... et distributione, quae graece oikonomìa dicitur, il termine assume un valore prevalentemente amministrativo; consiste praticamente nella copiarum locique commoda dispensatio, cioè nella "misurata (= commoda, in Vitruvio quasi sempre col significato etimologico) attribuzione di materiale e di area" e nella oculata parsimonia di spesa nel costruire (i, 2, 8). La distributio è pertanto, in architettura, un'attività conclusiva e finanziaria, che non richiede doti creative, ma pratica di mestiere; il richiamo poi di Vitruvio al termine greco di oikonomìa, che nei glossarî vale anche per la dispositio, dimostra la fluidità del termine latino, che è cosi spesso adoperato da Vitruvio (i, 2, 9; 3, 1; 3, 2; iii, i, 9; 3, 8; iv, 3, 4; 9, 1; vi, 6,7; vii, pr. 15).
È anche un termine usuale nell'arte retorica: distributio est cum in plures res aut personas negotia quaedam certa dispertiuntur (Cic., Rhet. ad Her., iv, 35, 47).