In elettronica, nella tecnica delle telecomunicazioni, in elettroacustica, mancanza di similitudine geometrica tra la forma d’onda di un segnale applicato a un quadripolo (un amplificatore, una linea di trasmissione ecc.) e la forma d’onda del segnale che si ha all’uscita del quadripolo stesso: il segnale di uscita è deformato, distorto rispetto a quello d’entrata. Lo strumento per misurare la d. introdotta da un quadripolo distorcente è il distorsiometro. Per misurazioni accurate si ricorre a dispositivi che eseguono l’analisi armonica del segnale distorto. Invece, per valutare rapidamente la sola d. di non linearità, si ricorre a d. che misurano il contenuto percentuale di armoniche del segnale distorto corrispondente a un segnale d’ingresso rigorosamente sinusoidale.
In ottica, una delle aberrazioni di un sistema ottico (➔ aberrazione).
Lesione traumatica di un’articolazione, data da sublussazione o lacerazione di un legamento articolare.