disparita di genere
disparità di genere loc. s.le f. Mancanza di parità, differenza nel trattamento o nella percezione di appartenenza a un genere sessuale.
• «Ritengo che la disparità di genere presente nelle nostre strade rifletta senza dubbio dei processi storici che hanno finora limitato l’accesso delle donne a posizioni di rilievo nella società e nella politica» ‒ dichiara Claudia Antolini, referente del gruppo nella regione Friuli Venezia-Giulia ‒. «Tuttavia, quante donne importanti ma “dimenticate” giacciono nei nostri libri di storia ed etnografia locale, sia italiane che internazionali?». (Francesca Ceccarelli, Giornale d’Italia, 21 ottobre 2012, p. 11, Donne) • «Il governo verifichi ‒ dice il segretario confederale della Cgil Vera Lamonica ‒ se il decreto sul part-time agevolato verso la pensione può essere corretto per cancellare la disparità di genere che in esso è contenuta». (Leonardo Martinelli, Secolo XIX, 15 aprile 2016, p. 7, Primo piano) • per un’effettiva rimozione delle disparità di genere non basta più promuovere la partecipazione femminile e monitorare i differenziali retributivi tra uomini e donne, piuttosto pare necessario un profondo ripensamento delle modalità di organizzazione del lavoro. (Claudio Lucifora e Daria Vigani, Avvenire, 2 marzo 2017, p. 3, Idee).
- Composto dal s. f. inv. disparità, dalla prep. di e dal s. m. genere, ricalcando le espressioni ingl. gender disparity o geneder inequality.
- Già attestato nella Stampa del 5 dicembre 2002, p. 45, Novi (Giuliano Gallanti).
> divario di genere, parità di genere.