disobbedienti
disobbediènti s. m. pl. (anche al sing. disobbediènte, m. e f., con riferimento a singoli individui). – Movimento legato alle tematiche no global, pacifiste, neozapatiste e anticapitaliste, dedito alle pratiche di disobbedienza civile e permeato da una forte vena di contestazione a ogni tipo di autorità. Fondato in Italia nel novembre 2001, in un clima di rinnovato slancio dei movimenti sociali a livello internazionale, sull’onda del Social forum di Porto Alegre e delle violente contestazioni al G8 di Genova di quell’anno. Soggetto multiforme e privo di una struttura gerarchica, nei d. sono confluite anche le Tute bianche, il gruppo antagonista che dichiarò simbolicamente guerra ai potenti della Terra in preparazione al G8 di Genova. Spesso accusati di connivenza con le frange più estreme dei movimenti antagonisti, i d. hanno preso parte a numerosi blitz ‒ anche violenti ‒ in tutto il territorio nazionale: 'spese proletarie' nei supermercati, contestazioni delle agenzie interinali, manifestazioni contro la linea ad alta velocità Torino-Lione, la guerra in Afghānistān e in Irāq e la costruzione di una base militare a Vicenza nell’area dell’aeroporto Dal Molin.