Disturbo della pronuncia per alterazioni dell’apparato fonatorio (labbra, lingua, faringe, naso); si distingue fra d. sillabica (balbuzie), per difetto sulle sillabe, e d. letterale per difetto sulle consonanti (→ linguaggio).
dislalìa [Comp. di dis- e del tema del gr. laléo "parlare"] [FME] [ACS] Nella fisica della fonazione, disturbo della pronunzia per difetto di conformazione o di funzione dell'apparato fonatorio (labbra, lingua, faringe, naso); secondo che la pronunzia difettosa riguardi le sillabe o le lettere, si distingue ...
Disturbo della pronunzia per difetto di conformazione o di funzionamento delle labbra, della lingua, della laringe, della faringe, del naso. È da rammentare la dislalia nasale (rinolalia di Küssmaul), dipendente da malformazioni delle fosse nasali o della faringe nasale: raccorciamento della vòlta palatina, ...
dislalia
dislalìa s. f. [comp. di dis-2 e -lalia]. – Nel linguaggio medico, disturbo della pronuncia per difetto di conformazione o di funzione dell’apparato fonatorio (labbra, lingua, faringe, naso); secondo che la pronuncia difettosa...