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discriminazione

Dizionario di Medicina (2010)
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discriminazione


Processo cognitivo opposto alla generalizzazione (➔), con cui è possibile distinguere stimoli simili che possiedono però caratteristiche diverse e reagire a essi in modo differenziale. Nella psicologia dell’apprendimento, la d. consiste nell’acquisizione di informazioni attraverso il rinforzo o l’estinzione selettiva; si ottengono così risposte specifiche a differenze specifiche nei materiali stimolo, come quando, per es., un ratto impara a premere una leva solo in risposta all’accensione di una luce rossa, ma non di una verde. In psicologia sociale, il concetto di d. denota quei comportamenti di rifiuto o di accettazione di una persona o di un altro gruppo sociale in base a precise caratteristiche razziali, sociali o personali; lo psicologo henri tajfel, nei suoi studi sulla psicologia del pregiudizio, ha dimostrato che sia nella classificazione per categorie che nella d. sociale, è attivo lo stesso processo cognitivo di analisi selettiva delle differenze tra oggetti apparentemente uguali.

Vedi anche
razzismo Concezione fondata sul presupposto che esistano razze umane biologicamente e storicamente superiori ad altre razze. È alla base di una prassi politica volta, con discriminazioni e persecuzioni, a garantire la 'purezza' e il predominio della 'razza superiore'. razzismo - approfondimento di Sergio Parmentola In ... persona Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività. antropologia A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl, M. Leenhardt e, soprattutto, M. Mauss, la ricerca antropologica ... razza Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, forma del viso, del naso, degli occhi ecc.), indipendentemente da nazionalità, lingua, costumi, ... omosessualità omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita o realizzata come pratica erotica. ● In passato venivano utilizzati come sinonimi di omosessualita ...
Altri risultati per discriminazione
  • discriminazione
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    Angelo Castaldo Nella micro e nella macroeconomia, la d. in generale si riferisce alle minori opportunità di occupazione, di servizi al consumo e di salario e carriera (➔ discriminazione salariale) offerti a componenti della popolazione o della forza lavoro ingiustamente considerate di minore rilevanza ...
  • discriminazione
    Enciclopedia on line
    Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni. Diritto Principio di non discriminazione Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento diverso in situazioni che si presentano sostanzialmente uguali. Nato in ambito internazionale, ...
Vocabolario
discriminazióne
discriminazione discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non...
discriminazione positiva
discriminazione positiva loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle Fie [Foreign Invested Enterprise]...
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