dirham
La valuta argentea del mondo islamico in epoca classica, il cui nome deriva dal gr. drachma. I primi d. imitarono l’iconografia delle monete sasanidi, fino alla riforma monetaria del califfo ̒Abd al-Malik ibn Marwan che impose uno stile puramente epigrafico. Il peso del d. era di poco inferiore a 3 g di argento, equivalente ai 7/10 del peso della moneta aurea (➔ ) ma con sensibili oscillazioni, come oscillante fu il tasso di cambio fra le due valute. Come il dinar, il d. ebbe molta influenza sull’economia dei Paesi cristiani, che ne fecero copie (per es., il miliaresion bizantino). Nel sec. 13°, il d. cessò di essere coniato.