Bolkestein, direttiva
– Direttiva europea (2006/123/CE) finalizzata alla libera circolazione di servizi all’interno dell’Unione Europea proposta inizialmente nel 2004 dall’ex commissario europeo per la concorrenza e il mercato interno dell’UE, F. Bolkestein. Il testo originario è stato in seguito profondamente emendato, ed è stato del tutto eliminato il principio del Paese di origine in base al quale, nel diritto comunitario, il prestatore di servizi è sottoposto alla legge del Paese dove ha sede l’impresa e non a quella dove il servizio viene fornito. Poiché l’adozione di tale principio avrebbe comportato che nessuno dei membri dell’Unione potesse più vietare sul suo territorio un afflusso di servizi provenienti da un altro unicamente sulla base dell'utilizzazione di regole e standard diversi dai propri, lo stesso principio è stato etichettato quale causa di inaccettabile dumping sociale e rifiutato dalla gran parte dei Paesi aderenti. La direttiva ha liberalizzato l’accesso ai mercati europei di molti servizi, ma con numerose eccezioni (come banche, assicurazioni, trasporti, distributori di gas, luce e acqua). L’Italia ha formalmente recepito tale direttiva nel 2010 (d. lgs. 26 marzo 2010, n. 59).