(galla Dirrè Dàua) Città dell’Etiopia (222.000 ab. nel 2007), nell’Harar, a 1200 m s.l.m. sulle due rive del torrente Daciatù (sulla destra sorge il centro indigeno detto Magalo, sulla sinistra la città moderna), in un pianoro che digrada verso la Dancalia. La sua importanza e la sua stessa creazione (intorno al 1902) derivano dal trovarsi sulla linea ferroviaria Gibuti-Addis Abeba, nel luogo dove si diramano le strade per la Somalia, Harar, il Cercèr e Assab. Mercato agricolo (caffè) con industrie alimentari, tessili e del cemento.