dipietrata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Antonio Di Pietro, già esponente politico di Italia dei Valori.
• [tit.] «Io lo sfascio». Sedici anni di dipietrate / Dagli esordi di Mani pulite alla discesa in campo del Cavaliere, alla battaglia politica degli ultimi anni: gli incroci pericolosi tra l’ex pm e il premier (Libero, 16 dicembre 2009, p. 6, Primo Piano) • Quanto all’Udc, Michele Vietti riunirà oggi suoi deputati per decidere: le opzioni sul tavolo sono l’adesione individuale alla mozione o anche nessuna firma ma il sostegno al momento del voto. Ma tra i centristi c’è anche chi, come Ferdinando Adornato, boccia l’iniziativa sostenendo che «ricompatterà» il centrodestra: «è la solita dipietrata» ha detto. Inevitabili le punzecchiature a quelli dell’Udc da parte dell’Idv, con [Massimo] Donadi che li ha accusati di essere «la stampella» del governo sulle questioni del legittimo impedimento e della giustizia. (Piccolo, 30 giugno 2010, p. 2).
- Derivato dal nome proprio (Antonio) Di Pietro con l’aggiunta del suffisso -ata1.
- Già attestato nella Repubblica del 9 marzo 1994, p. 3 (Piero Colaprico).