DIOTHEMIS (Διοϑὲμις)
Architetto sovrintendente ai lavori nella regione di Tolemaide (Basso Egitto), ricordato in un'iscrizione onoraria scolpita nella parete rocciosa presso le grandi cave a S di Tolexnaide.
L'iscrizione dice: Διοϑέμιδος τοῦ ἀρχιτέκτονος [αἰωνὶα] μνήμη γένοιτο. La funzione di ἀρχιτέκτων in Egitto dopo la metà del III sec. a. C. ci è nota attraverso la corrispondenza di alcuni di questi architetti (v. Mahaffy, On the Flinders Petrie Papyri, ii, pp. 6-15): si tratta di funzionarî pubblici addetti alla sovrintendenza di opere urbanistiche, lavori di canalizzazione, a cave, ecc., con ufficio generale a Crocodilopoli.
Bibl.: A. H. Sayce, in Revue Ét. Gr., I, 1888, p. 313; Bull. Corr. Hell., XX, 1896, p. 248, n. 8; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 1147, s. v.; H. Thiersch, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 321, s. v.