Incisore di gemme dell'età augustea; forse nativo di Ege (Aἰγαί) in Cilicia. Autore d'un sigillo con ritratto di Augusto; gli si sono attribuite altre gemme e alcuni cammei. È un raffinato imitatore dell'arte classica, di gusto aulico neo-attico. Continuarono la sua arte i figli Eutiche, Erofilo e Illo.