DIOPO (Δίοπος, Diŏpus)
Plinio (Nat. Hist., 35,152) racconta che Demarato Corinzio, riparando in Etruria verso il 660 a. C., fu accompagnato da tre modellatori d'argilla che introdussero l'arte loro in Italia: D., Euchiro ed Eugrammo. Nei tre nomi sono simboleggiate le arti del disegno: la plastica corrisponde al 2° (= buona mano), la pittura al 3° (= buona linea), mentre D. (= tubo per traguardare) dovrebbe significare l'architettura. Si tratta d'una delle tante leggende inventate da antiquarî d'età ellenistica per ricollegare alla Grecia la storia più antica di Roma. È certo, tuttavia, che nel sec. VII lavorarono in Etruria maestri orientali, ben presto seguiti da Greci.
Bibl.: B. Sauer, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex, IX, 1913, p. 319.