DIONYSIOS Trace (Διονύσιος ὁ Θρᾷξ, Dionysios)
Vissuto tra il 170 e il 90 a. C., più noto come grammatico e scolaro di Aristarco, coltivò anche la pittura. Di lui è ricordato un ritratto del suo maestro con la tragedia "nel petto" (ἐν τῷ στήϑει) (Schol. ad Dion. Thr. Artem gramm., ed. Hilgard, p. 16o, 32 ss.). La spiegazione più probabile di questa espressione, variamente interpretata, è che Aristarco fosse stato rappresentato con una piccola maschera tragica sul petto. Egli fece anche (Athen., xi, 489 a) un modello della coppa di Nestore secondo i versi omerici (Il., xi, 632-635).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., n. 2140; F. Gerke, in Arch. Anz., 1890, p. 56; Cohn, in Pauly-Wissowa, V, c. 977, s. v., n. 134; B. Sauer, in Thieme-Becker, IX, p. 318; W. Helbig, Führer, I, p. 466, n. 836; J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., Stoccarda 1882, I, p. 67 ss.; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 544 a-b; E. Pfuhl, Mal. und Zeich., Monaco 1923, p. 828 s.