DIONYSIOS (Διονύσιος)
3°. - Scultore greco, forse originario della' Beozia, figlio di Ariston, della metà del III sec. a. C. circa. La sua firma, priva dell'etnico, appare su una base di marmo proveniente dall'Amphiaraion di Oropos; la base, ora divisa in due pezzi, doveva reggere due statue-ritratto, precisamente quelle del padre e del figlio di un Demokritos, come si legge nella dedica. Generalmente si identifica D. col padre di Ariston attivo a Tebe e di Agatharchos detto "beota" che lavorò pure ad Oropos. Ammesso ciò, si deduce che l'attività di D. si svolse alla metà del III sec., giacché si conosce un'iscrizione del figlio Agatharchos datata con certezza al 223-192. Non si comprende quindi come il Loewy potesse datare D. alla metà del II sec. a. C., pur ammettendolo padre di Ariston e Agatharchos.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 275; I. G., VII, 1892, 374; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 1000, s. v., n. 160; W. Amelung, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 316, s. v.