DIONYSIOS (Διονύσιος)
11°. - Scultore, forse originario di Sardi (Lidia), figlio di Astios, di età incerta, autore, insieme, a Theomnestos, figlio di Theotimos, di un'opera la cui base rinvenuta a Chio è a noi nota solo attraverso gli appunti del Muratori; la base doveva recare le statue-ritratto di due coniugi, come si apprende dalla dedica da parte della moglie. Si pensa concordemente ad una provenienza di D. da Sardi, perché questa è la città d'origine del compagno di lavoro Theomnestos, che sappiamo da Pausania (vi, 15, 2), aveva eseguito una statua di atleta ad Olimpia. Il Robert identifica Theomnestos anche con l'omonimo pittore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 107) tra gli artisti fioriti nella seconda metà del IV sec. a. C.; il Loewy invece, non avendo accettato l'identificazione, aveva datato D. e il suo compagno al II-I sec. a. C.
Bibl.: C. I. G., II, 2241; J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2048; E. Loewy, I. G. B., 286; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., I, Stoccarda 1889, p. 522; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 1000, s. v.; W. Amelung, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 316, s. v.