TERIANOS, Dionisio (Διονύσιος Θερειανός)
Scrittore neogreco, nato a Zante nel 1834, morto nel 1897. Seguì il padre, archimandrita della chiesa ortodossa, a Trieste (1850), impiegandosi presso una società d'assicurazione. Nel 1855 entrò nella redazione del giornale ‛Ημέρα (Giorno) e nel 1861 fondò il settimanale κλειώ (Clio), che divenne uno dei migliori organi politici e letterarî greci. Cessato questo giornale nel 1883, collaborò alla Νέα ‛Ημέρα (Nuovo giorno).
Autodidatta, si era acquistata una profonda conoscenza della letteratura e della storia greca dai tempi antichi all'età moderna. Compose Cenni intorno la questione omerica (1866), Bozzetti filologici (1885), Disegno della filosofia stoica (1892) e Adamanzio Corais (voll. 3, Trieste 1889-90), importante non solo per la vita e l'opera del Koraẽs, ma anche per la storia della cultura greca dal sec. XV al XVIII, pregevole anche dal lato della lingua e dello stile. Con gl'innumerevoli suoi articoli di giornale, commendevoli per soda dottrina, equanimità di giudizio e stile brillante, il T. si è reso assai benemerito presso la nazione greca. Legò la sua ricca biblioteca al comune di Trieste e una cospicua somma all'accademia di Monaco allo scopo di premiare e sussidiare gli studî della grecità.
Bibl.: K. Krumbacher, Populäre Aufsätze, Lipsia 1909, pp. 302-309.