DIONISIO di Colofone
Pittore, già ricordato da Aristotele, (Poetica, 2) che contrappone alla sublimità polignotea la mediocrità umana delle sue figure. Benché ne dovessero esistere in Atene, nessuna opera sua è ricordata, mentre abbiamo altri giudizî sull'arte: Eliano (Varia hist., IV, 3), salvo la grandiosità, avvicina il suo stile a Polignoto, Plutarco (Timoleone, 36), vi nota poca spontaneità, Frontone (Epist. ad Verum,1) i toni cupi. L'epoca esatta non è determinata; se fosse certa la variante Micon in un epigramma greco (Anthol., IX, 758) l'artista sarebbe fiorito verso il 450 a. C.
Bibl.: B. Sauer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, II, p. 647.