Grammatico alessandrino (seconda metà del 1º sec. d. C.); scolaro del filosofo Cheremone, fu suo successore in Alessandria e maestro del grammatico Partenio. Visse poi in Roma dal tempo di Nerone a quello di Traiano e presso la corte imperiale rivestì varî uffici (addetto alle biblioteche, alle lettere, ai responsa).