Monaco, nativo della Scizia, ma vissuto lungamente a Roma (m. 526). È noto soprattutto per aver introdotto l'era "cristiana" o "volgare" nel computo degli anni (secondo il suo errato calcolo Gesù sarebbe nato il 25 dic. dell'anno di Roma 753, mentre si tratterebbe in realtà del 749), e per la Collezione dionisiana risultante dalla riunione di due altre compilate in Roma appunto da D.: l'una contenente una raccolta di canoni di sinodi orientali, da lui stesso tradotti in latino, l'altra contenente 38 decretali di papi dal 384 al 498. L'importanza di questa collezione sta nel grande uso che se ne fece nei secoli successivi, sia in Italia sia fuori; la sostanza di essa fu riprodotta in quella che fu detta Collectio Dionysio-Hadriana (di cui però esistono varie redazioni), cioè nella raccolta delle fonti canoniche che il papa Adriano I nel 774 inviò a Carlomagno, il quale la fece accettare dai vescovi dell'Impero nel sinodo di Aquisgrana dell'802 (dove le fu dato il titolo di Codex seu Liber canonum). D. tradusse anche varie opere dal greco.