(gr. Διομήδης) Mitico figlio di Tideo e di Deipile, nipote di Adrasto, re di Argo; partecipò alla guerra degli epigoni dei Sette, che precedentemente da Argo avevano mosso guerra a Tebe. Partecipò alla guerra troiana. Con il favore di Atena primeggiò tra gli eroi, ferì Ares e Afrodite, con Odisseo partecipò ad ambascerie e rubò il Palladio. Dopo la caduta di Troia, tornò ad Argo, ma oggetto delle insidie di Egiale, la moglie infedele, fuggì verso l’Occidente e raggiunse l’Africa, la Spagna e l’Italia. Nella Daunia fondò varie città, tra le quali Arpi, Canosa, Brindisi. Per il suo valore o per altri motivi divenne immortale. Il suo culto fu diffuso dai coloni in tutto il mondo ellenico.