DIODOTOS (Διόδοτος)
3°. - Incisore di gemme di età augustea. Il suo nome compare su una sardonica, cammeo a tre strati, proveniente da Roma e conservata nel Cabinet des Médailles, a Parigi: vi è rappresentata una testa di Medusa, secondo uno schema comune nella glittica, ma in uno stile accurato ed elegante, fino a rasentare la leziosaggine.
Bibl.: A. Furtwängler, in Jahrbuch, IV, 1889, p. 63 s., tav. II, 6 (= Kleine Schr., II, 1913, p. 265 s.); id., Gemmen, tav. LIX, 6; II, p. 266, 6; III, p. 314, 358; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, i, 1903, c. 716, s. v., n. 19; E. Pernice, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 311.