DINONE (Δίνων, non Δείνων, Dinon)
D., citato da Plinio come nativo di Colofone, era, secondo lo stesso autore, padre di Clitarco, storico di Alessandro Magno. Si è d'accordo nel ritenere che scrisse un'opera tripartita, la prima parte Le Cose Assirie, la seconda Le Cose Mediche, la terza Le Cose Persiane. Era un'opera molto letta, come si rileva dalle molteplici citazioni di Eliano, di Diogene Laerzio, di Ateneo, di Plutarco, di Cornelio Nepote e dai frequenti richiami degli scoliasti. Pompeo Trogo si è valso largamente di lui. Consultò Ctesia, sebbene ne ripudiasse talvolta l'autorità, non sempre a ragione. Tende a colorire e narrare cose mirabili, ma non trascura le istituzioni dei paesi di cui scrive la storia.
C. Müller, Fragmenta Histor. Graec., II, Parigi 1870 segg., pp. 80-95; F. Jacoby, Fragm. d. griech. Histor., Berlino 1927 segg.