dimmerabile
agg. Che può essere regolato per mezzo di un oscuratore graduale.
• Particolare cura è stata rivolta all’illuminazione pensando ai diversi scenari che potessero essere ospitati in quest’ambiente. Abbiamo utilizzato dei corpi illuminanti direzionali installati su binari elettrificati con luce dimmerabile, cioè con la possibilità di regolare l’intensità del flusso luminoso. Con questo sistema si passa da una luce bassa e di colore caldo che crea una atmosfera soft e sensuale per le serate familiari ad una luce più tecnica e diffusa adatta ad eventi pubblici. (Filippo Signorini Corriere della sera, 13 marzo 2010, p. 39) • Ecco quindi Island, il cui seme viene gettato [da Massimo Rebernig], appunto, in una serata in una famosa osteria di Bologna con l’amico e collega Davide Samorì. Si tratta di una scheda di controllo per la regolazione del flusso luminoso di alimentatori elettronici dimmerabili e moduli Led. (Andrea Bonzi, Unità, 23 agosto 2013, p. 14) • L’idea è quella di un ambiente con la luce calda di una lampada dimmerabile, ovvero regolabile per intensità o, per i più fortunati, quella di un caminetto. Inoltre è importante la posizione della fonte luminosa: per creare un’atmosfera più raccolta solitamente è consigliabile che la luce provenga dal basso. (Francesca Gugliotta, Repubblica, 7 novembre 2013, p. 31).
- Derivato dal s. ingl. dimmer ‘regolatore dell’intensità della luce’ con l’aggiunta del suffisso -abile.