Pseudonimo del drammaturgo greco Dimìtrios Chatziaslànis (İstanbul 1790 circa - Atene 1853). Pittore di immagini sacre, si dedicò al teatro dopo aver concluso, nel 1831, una brillante carriera di uomo politico. Celebre la sua commedia Βαβυλωνία ("Babilonia", 1836), nella quale i personaggi, convenuti da molti luoghi della Grecia per festeggiare la battaglia di Navarino, danno vita a un esilarante gioco di dissonanze linguistiche, parlando ciascuno nel proprio dialetto.