Pseudonimo del poeta bulgaro Dimităr I. Popov (Karnobat, Burgas, 1876 - Sofia 1953). Collaboratore di varie riviste di tendenza marxista (Delo "Azione"; Novo vreme "Tempo nuovo", Nakovalnja "Incudine"), è considerato l'iniziatore della "poesia proletaria" bulgara. Seguace non pedissequo del realismo socialista, nei suoi versi, spesso di tono allegorico, attinse alle immagini del patrimonio mitologico e leggendario europeo. Tra i suoi volumi di poesie si ricordano Morski kapki ("Gocce di mare", 1907) e Železni stichove ("Versi di ferro", 1921), nonché Săbrani săčinenija ("Opere raccolte", 6 voll., post., 1960-62).