dimenata
La voce, participio sostantivato del verbo ‛ dimenare ' (cfr. M. Corti, Contributi al lessico predantesco. Il tipo " il turbato ", " la perduta ", in " Arch. Glottol. It. " XXXVIII [1953] 58-92), appare in Fiore CCVIII 5 E que' de' colpi fa gran dimenata, dove la perifrasi vale " dimena energicamente ", " agita con moto alterno e continuo " (Schifo ha in mano un grosso bastone).
Il modulo perifrastico ‛ far (gran) ' e participio passato femminile in funzione nominale, attinge ai modi della narrativa popolare ed è caro specialmente al Fiore (cfr. e' tre portier, che fanno gran vegghiata, CXCIV 7; tanto facean di me gran malmenata, CCV 8), ma ricorre anche in If VIII 79 Non sanza prima far grande aggirata.