DIMALE (Διμάλη, Dimallum)
Città dell'Illiria, situata a 30 km da Apollonia, nel sito dell'attuale Krotine (Albania), sul Monte Shpiragrit. Già occupata da Demetrio Poliorcete, fu conquistata dai Romani sotto la guida di L. Emilio Paolo nel 219 a.C. (Pol., III, 18 e VII, 9; Liv., XXIX, 12). Situata in importante posizione strategica sulla strada che da Apollonia conduceva verso N, presenta resti che risalgono già al VI-V sec. a.C.: ma il maggiore sviluppo si ha fra IV e II sec. a.C., quando l'acropoli e la zona residenziale erano chiuse da un muro di cinta lungo c.a m 2400. A tale periodo risale probabilmente anche un ampio piazzale, che doveva essere caratterizzato da un'architettura alquanto mossa e articolata: si conoscono infatti sette esedre semicircolari, soluzione che trova riscontro in monumenti della stessa Apollonia. Con questo e con altri centri della zona, del resto, D. ebbe stretti rapporti. L'importanza della città sembra declinare a partire dal II sec. a.C., anche se presumibilmente il sito mantenne una certa rilevanza strategica.
Bibl.: B. Dautaj, La découverte de la cité illyrienne de Dimale, in Studia Albanica, 1965, p. 165 ss.; N. G. L. Hammond, Illyris, Rome and Macedón in 229-205 B.C., in JRS, LVIII, 1968, p. 12 ss.; B. Dautaj, Dimale à la lumière
des données archéologiques, in Iliria, IV, 1976, p. 384 ss.