dilatometro
dilatòmetro [Comp. di dilat(azione) e -metro] [MTR] [MCC] Apparecchio per misurare dilatazioni, spec. quelle termiche, di solidi, liquidi e aeriformi. (a) Dilatazione di volume di fluidi: i relativi d. hanno una struttura sostanzialmente simile a quella di un termometro a liquido o a gas; un d. per liquidi, per es., è mostrato nella fig. 1 (altri tipi, quale il d. Dulong-Petit, danno direttamente la dilatazione cubica vera). (b) Dilatazione lineare di solidi: si usano vari artifici; per es., si misura con un catetometro la variazione della distanza tra due sottili linee parallele tracciate sulla sbarra in esame (d. a catetometro), oppure si valuta, per lo più con metodi ottici (deflessione di raggi luminosi; spostamenti di frange d'interferenza, come nel d. interferometrico di Fizeau: fig. 2; ecc.), la differenza di allungamento tra la sbarra in esame e una sbarra campione, di caratteristiche note (d. differenziali), oppure si usa uno strain gauge; in qualche caso (d. compensati) lo strumento, tarato, dà subito l'allungamento della sbarra in esame (ne è un esempio il d. assoluto di Le Chatelier-Broniewski della fig. 3). (c) Dilatazione di volume di solidi: anche qui i d. usano vari artifici; tra i più semplici, è quello di immergere il solido in esame in un liquido di coefficiente di dilatazione noto, di misurare la dilatazione complessiva e di ottenere, per differenza, quella del solo solido. ◆ [MTR] D. assoluto di Le Chatelier-Broniewski: v. fig. 3. ◆ [MTR] D. compensato di Perucca: d. per solidi, simile a quello della fig. 3, salvo che la misura è data non otticamente, ma meccanicamente, tramite un comparatore. ◆ [MTR] D. interferometrico di Fizeau: v. fig. 2.