• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

DIGENIS Acritis

di Silvio Giuseppe Mercati - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

DIGENIS Acritis (Διγενὴς 'Ακρίτης o 'Ακρίτας)

Silvio Giuseppe Mercati

Poema bizantino, che narra le gesta di Basilio, soprannominato D. A., perché era figlio d'un emiro saraceno e d'una greca cristiana e difensore della frontiera (διγενής "di due razze"; ἀκρίτης "soldato di confine").

Le prodezze dell'eroe cominciano a 12 anni con l'uccisione di fiere; proseguono con la repressione degli apelati o predoni, che devastavano le provincie limitrofe e con le strepitose vittorie sui musulmani. Egli trionfa anche nell'amore conquistando dopo molti contrasti la bellissima Eudossia alla quale, malgrado qualche altra avventura, rimase devoto fino alla morte che lo rapì a trentatré anni. L'imperatore, ammirato delle imprese di D., va a visitarlo nel suo castello sulle rive dell'Eufrate, la cui magnificenza riflette la vita prospera e lussuosa dei comandanti delle frontiere orientali, i quali rispetto al sovrano godevano di virtuale indipendenza. Pure tra le violenze e brutalità della lotta, D. è ritratto come un perfetto cavaliere, cortese verso la donna, modesto nei trionfi, capace di sentimenti delicati; tanto che è divenuto il prototipo di romanzi cavallereschi bizantini.

Tale la figura dell'eroe stereotipata nelle varie redazioni del poema, delle quali quella conservata in un ms. di Grottaferrata del sec. XIV-XV è la più antica e rappresenta più da vicino la prima elaborazione letteraria, avvenuta nel sec. XII-XIII, della leggenda popolare. Dalla quale l'anonimo redattore, di scarso genio poetico, attenuando gli episodî amorosi, accentuando la tendenza morale e didascalica, infiorandola di citazioni e reminiscenze bibliche e classiche, aggiungendo in modo confuso e anacronistico particolari storici desunti dai cronisti, ricavò, anziché una vera epopea, degna dell'argomento altamente epico, una specie di cronaca in versi. L'opera è tuttavia molto importante, perché è l'unica epopea nazionale bizantina, e perché rappresenta un quadro comprensivo del mondo bizantino nell'Asia Minore e nelle provincie dell'Eufrate durante i secoli IX-XII.

Numerosi canti del ciclo acritico risuonano ancor oggi sulle labbra del popolo greco dall'Asia Minore e da Cipro alla Grecia insulare e continentale. L'eco della leggenda acritica si è diffuso anche nella Russia sia con l'antica versione dei Fatti di Digenis, sia in forma di ballate popolari.

Ediz.: 1ª ediz. di Sathas e Legrand, Les exploits de D. A. (dal ms. di Trebisonda, Parigi 1875; redaz. del cod. di Oxford in Lambros, Collection de romans grecs, Parigi 1880, pp. 111-237; redaz. del cod. di Andro di A. Miliarakis, Atene 1881, 2ª ed. 1920: redaz. del cod. di Grottaferrata di E. Legrand, in Bibliothèque grecque vulgaire, VI, Parigi 1802, 2ª ed. 1902; redaz. dell'Escuriale di D. C. Hesseling, in Λαογραϕία, III (1912), pp. 537-604; redaz. in prosa di un cod. di Andro di D. Paschalis, in Λαογραϕία, VIII (1927), pp. 305-441. Canti del ciclo acritico in Λαογραϕία, I (1909), 169-275; II (1910), pp. 60-81; V (1915), 190-198.

Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte der byz. Litteratur, 2ª ed., Monaco 1897, pp. 827-833; Ch. Diehl, Figures byzantines, s. 2ª, Parigi 1908, pp. 291-319; P. E. Pavolini, L'epopea bizantina di D. A., in Atene e Roma, XIV (1911), pp. 319-332; A. Rambaud, Études sur l'histoire byzantine, Parigi 1912, pp. 63-108; H. Pernot, Études de littérature grecque moderne, Parigi 1916, pp. 1-70; St. Kyriakidis, ‛Ο Διγενὴς 'Ακρίτας, Atene 1926; D. C. Hesseling, La plus ancienne rédaction sur D. A., Amsterdam 1927; H. Grégoire, Les sources historiques de D. A., in Byzantion, V (1929-30), pp. 327-346; id., Le tombeau et la date de D. A., ibidem, VI (1931), pp. 509-516; N. Adontz, Les fonds historiques de l'épopée byzantine du D. A., in Byzant. Zeitschrift, XXIX (1929-30), pp. 198-227.

Vedi anche
èpica Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distinguono un'e. tradizionale (poemi omerici, Canzone dei Nibelunghi), che fa riferimento ai racconti elaborati dalla tradizione, e un'e. riflessa, in cui l'elaborazione fantastica del racconto storico e la sua formazione in poema sono opera ... Asia Minore (o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei Dardanelli, il Mar di Marmara e il Mar Egeo. La bagnano il Mar Nero a N e il Mar di Levante a S, mentre ... Bisanzio (gr. Βυζάντιον) Colonia greca all’imboccatura del Mar Nero, ribattezzata Costantinopoli da Costantino e chiamata infine Istanbul (➔). morte Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso. Antropologia Il concetto di morte La m., come ogni altro evento del ciclo della vita, impone a tutte le società complesse modalità organizzative, divenendo un fatto sociale che ...
Tag
  • EPOPEA BIZANTINA
  • GROTTAFERRATA
  • ASIA MINORE
  • AMSTERDAM
  • BIZANTINI
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali