diffusore
diffusóre [agg. e s.m. Der. del lat. diffusor -oris, dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere", "che o chi diffonde"] [LSF] Generic., dispositivo per determinare o sfruttare un fenomeno di diffusione. ◆ [FNC] Lamina, di adatto materiale, atta a determinare la diffusione di radiazioni corpuscolari incidenti su una delle sue facce e uscenti dal-l'altra. ◆ [MCF] Condotto o sistema di condotti a sezione variabile secondo una legge opportuna, nel quale un fluido che scorra in esso trasforma una parte della propria energia cinetica in energia di forze di pressione. I d. sono elementi costitutivi di pompe centrifughe, compressori centrifughi, turbine idrauliche, gallerie aerodinamiche, ecc. ◆ [OTT] (a) Nella tecnica dell'illuminazione, apparecchio che si dispone attorno a una sorgente luminosa per ripartirne il flusso, in modo possibilmente uniforme, tutt'intorno ovvero entro un determinato angolo solido (dispositivi analoghi sono usati per radiazioni elettromagnetiche non luminose). (b) Nella tecnica fotografica, filtro costituito da una speciale lente addizionale oppure da un reticolo su una lastra di vetro o di gelatina, che, posto davanti all'obiettivo di una macchina fotografica, provoca una diminuzione di nitidezza dell'immagine, che risulta quindi sfumata. ◆ [OTT] D. perfetto: v. colorimetria ottica: I 648 d. ◆ [ACS] D. sonoro: apparecchio che converte l'energia di una corrente elettrica a frequenza acustica in energia sonora irradiata tutto intorno: → altoparlante.