diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza entro un'altra o entro un ambiente (d. materiale) oppure di energia raggiante in un ambiente (d. di suoni, di luce, di calore, di radiazione in genere); nell'uso della fisica si alterna con l'equivalente termine ingl. scattering. ◆ [OTT] D. ad arcobaleno: v. arcobaleno, teoria dell': I 177 e. ◆ [OTT] D. all'indietro: v. coniugazione di fase: I 722 c. ◆ [PRB] D. approssimante: v. diffusione, teoria della: II 169 e. ◆ [CHF] D. atomica: v. cristalli molecolari: II 36 e. ◆ [OTT] [FSD] D. Brillouin: v. diffusione della luce: II 155 d. ◆ [OTT] [FSD] D. Brillouin risonante: v. diffusione risonante della luce nei solidi: II 164 e. ◆ [OTT] [FSD] D. Brillouin stimolata: v. diffusione risonante della luce nei solidi: II 165 b. ◆ [OTT] D. collisionale: v. diffusione della luce: II 156 a. ◆ [MCF] D. convettiva: v. idrodinamica chimico-fisica: III 154 b. ◆ [OTT] D. della luce: sparpagliamento in tutte le direzioni che subisce un fascio collimato di luce nell'attraversare un mezzo materiale (d. propriamente detta o d. per trasparenza o in trasmissione, dovuta a non omogeneità a piccola scala del mezzo) oppure nel riflettersi e nel rifrangersi su una superficie che separi due mezzi (d. per riflessione e rifrazione o, rispettiv., riflessione diffusa e rifrazione diffusa, dovuta a irregolarità a piccola scala della superficie medesima); le sue modalità valgono in gran parte per radiazioni ondulatorie qualunque (suoni, onde elastiche ultrasonore, calore raggiante, raggi X, ecc.): v. diffusione della luce. ◆ [ACS] D. di massa rettificata: v. cavitazione sonora: I 539 f. ◆ [FSN] D. di particelle: lo sparpagliamento che un fascio di particelle subisce nell'attraversare un mezzo materiale in virtù delle interazioni con le particelle del mezzo stesso (molecole, atomi, elettroni, nuclei atomici), o, anche, il singolo processo di interazione; in questo caso si distinguono la d. elastica, in cui le particelle interagenti non subiscono alcuna trasformazione, e la d. anelastica, in cui le particelle interagenti cambiano il proprio stato (per eccitazione o disintegrazione) a spese della loro energia cinetica. ◆ [OTT] D. di superficie, o superficiale: quella dovuta a riflessione non regolare, su una superficie rugosa: v. diffusione della luce: II 157 c. ◆ [FSN] D. elastica: v. sopra: D. di particelle. ◆ [FML] D. materiale: processo di trasporto di materia nei corpi, dovuto al moto di atomi, ioni o molecole, attivato termicamente: v. diffusione materiale. ◆ [FSD] D. materiale nei solidi: v. diffusione materiale nei solidi. ◆ [GFS] D. materiale nell'acqua oceanica: v. oceanologia: IV 218 b. ◆ [EMG] D. media ionica: v. conduzione elettrica nei gas: I 682 d. ◆ [MCF] D. mutua: v. conduzione termica e diffusione nei fluidi: I 701 d. ◆ [FSD] D. nei cristalli ionici: v. cristalli ionici: II 13 c. ◆ [FNC] D. nucleone-nucleone: v. interazioni nucleoniche: III 258 a. ◆ [FSN] D. profondamente anelastica: (a) generic., la d. di particelle che finiscono con l'essere assorbite da altre o ne producono molte altre; (b) d. di particelle di alta energia nella quale una particella si diffonde producendo, per es., un fotone virtuale di grande quadrimpulso quadro trasferito, che si comporta come una sonda capace di eccitare i quark e i gluoni del bersaglio; un esempio tipico è la reazione: e-+P→e-+ particelle adroniche, dove l'elettrone di alta energia si diffonde producendo un fotone virtuale che scandaglia la struttura interna del protone P; i quark e i gluoni eccitati in tal modo si ricombinano producendo nello stato finale un certo numero di particelle adroniche. ◆ [OTT] D. Raman: v. diffusione della luce: II 154 e. ◆ [OTT] [FSD] D. Raman risonante: v. diffusione risonante della luce nei solidi: II 163 d. ◆ [OTT] [FSD] D. Raman stimolata: v. diffusione risonante della luce nei solidi: II 165 b. ◆ [ACS] D. rettificata: v. sopra: D. di massa rettificata. ◆ [OTT] [FSD] D. risonante: v. diffusione risonante della luce nei solidi. ◆ [OTT] D. superficiale: lo stesso che d. di superficie (v. sopra). ◆ [FML] [FSD] D. termica: generic., ogni processo di d. materiale che sia stimolato da appropriati gradienti termici; specific., tecnica di d. materiale messa in atto, in partic., per il drogaggio di semiconduttori. ◆ [OTT] D. Thomson: v. diffusione della luce: II 154 c. ◆ [ELT] D. troposferica: v. radiopropagazione: IV 721 b. ◆ [MCQ] Ampiezza parziale di d.: v. diffusione da potenziale: II 148 c. ◆ [OTT] Angolo di d.: v. arcobaleno, teoria dell': I 178 b. ◆ Coefficiente di d.: (a) [FML] v. diffusione materiale: II 158 d; (b) [MCS] v. oltre: Processo di diffusione. In ogni caso, ha dimensioni [L2T-1] e sua unità di misura SI è il metro quadrato a secondo (m2/s). ◆ [MCF] Coefficiente di d. dei fotoni: v. gasdinamica radiativa: II 831 e. ◆ [FML] Coefficiente di d. di massa: v. gassoso, stato: II 839 e. ◆ [FML] Coefficiente di d. mutua: v. conduzione termica e diffusione nei fluidi: I 701 d. ◆ [FSD] Coefficiente intrinseco di d.: v. diffusione materiale nei solidi: II 161 d. ◆ [ANM] Equazione della d.: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 444 e. ◆ [PRB] Equazione di d. all'avanti, all'indietro: v. diffusione, teoria della: II 169 c. ◆ [FSD] Fattore di d. atomico: v. raggi X, diffusione dei: IV 746 e. ◆ [FNC] Larghezza di d.: v. reazioni nucleari: IV 759 a. ◆ [MCQ] Lunghezza di d.: v. diffusione da potenziale: II 150 a. ◆ [FSD] Lunghezza di d. per elettroni e lacune: v. giunzione p-n: III 47 f. ◆ [MCQ] Matrice di d. o operatore di d.: v. campi, teoria quantistica dei: I 478 e. ◆ [FNC] Modello ottico per la d. elastica: v. reazioni nucleari: IV 760 b. ◆ [CHF] [EMG] Pila a d.: → pila. ◆ [MCQ] Problema della d.: v. potenziale coulombiano nella meccanica quantistica: IV 566 b. ◆ [PRB] [MCS] Processo di d.: moto aleatorio in cui il quadrato della distanza dal punto di partenza cresce, in media, proporzionalmente al tempo; il coefficiente di proporzionalità D si chiama coefficiente di diffusione. Se le variazioni delle posizioni in intervalli di tempo disgiunti Δt₁, Δt₂, ... sono variabili aleatorie indipendenti con distribuzione di probabilità gaussiana e con dispersioni DΔt₁, DΔt₂, ... allora si parla di d. normale e le traiettorie si dicono eseguire il moto browniano: v. processi stocastici: IV 609 d. ◆ [OTT] Sezione d'urto di d.: v. diffusione della luce: II 154 b. ◆ [FPL] Tecnica della d. Thomson: v. plasmi termonucleari, diagnostica dei: IV 535 c. ◆ [FML] D. neutronica a piccolo angolo: locuz. it. equival. all'ingl. Small Angle Neutron Scattering. ◆ [FML] Tensore di d.: v. diffusione materiale: II 158 d. ◆ [PRB] Teoria dei processi di d.: teoria matematica, strettamente legata alla teoria della misura in spazi infinito-dimensionali e nata dallo studio, da un punto di vista rigoroso, del moto di particelle macroscopiche in un fluido per l'azione delle particelle microscopiche del fluido medesimo: v. diffusione, teoria della.