PORTALES, Diego José Victor
Politico chileno, nato a Santiago del Chile nel 1793. Si dedicò dapprima al commercio ma divenne popolarissimo come giornalista. In politica era un conservatore e, durante la presidenza del generale Prieto (1831), ebbe il portafoglio degl'Interni, degli Affari esteri, della Guerra e della Marina. Accentrando i poteri si eresse a dittatore, incominciando a distruggere il militarismo imperante e dando al Chile una costituzione in senso conservatore, quella del 1833. Ritiratosi a Valparaiso, nel 1835 si presentò improvvisamente al palazzo presidenziale, instaurando ancora una volta la dittatura civile. Nel 1836 dichiarò la guerra al Perù; ma mentre nel giugno del 1837 si recava verso Quillota per passare in rivista le truppe che vi erano concentrate, fu fatto prigioniero da un'improvvisa rivolta militare capeggiata dal colonnello Videurre, che lo condusse a Valparaiso. La guarnigione si difese contro gl'insorti, e al comando di un ufficiale chiamato Florín i soldati crivellarono di pallottole il P. Nel 1860 gli fu eretta una statua a Santiago del Chile.
Bibl.: A. Opisso, Los fantasmas de la historia, D. P., Barcellona 1916; C. Pereyra, Historia de America española, VIII, Madrid 1926.