Uomo politico cileno (n. Santiago 1793 - m. presso Valparaíso 1837). Conservatore, ministro dell'Interno (1830) con J. Ovalle e poi con J. Prieto, con il quale fu anche vicepresidente (1831), fu per anni il vero responsabile della vita politica ed economica del Cile. Ispiratore della costituzione centralista del 1833, che sancì il predominio della Chiesa e dei proprietarî terrieri, P. creò la Guardia nazionale e l'Accademia militare; governando con metodi autoritarî riorganizzò le finanze, risollevò le sorti dell'economia e assicurò una certa stabilità al paese. Ministro della Guerra (1835), quindi dell'Interno e degli Esteri, per reagire alla concorrenza commerciale di Lima spinse il paese al conflitto contro la confederazione Perù-Bolivia (1836). Imprigionato in seguito a una rivolta militare, P. fu ucciso in uno scontro tra insorti e governativi.