Umanista (n. Siviglia 1530 circa - m. 1590), della "scuola sivigliana". Successe al cognato Juan de Mal-Lara nella direzione della scuola da questo fondata. Tradusse le favole esopiane, e, ispirandosi a Virgilio e ad altri classici, compose versi in castigliano. F. Herrera nel suo Commentario a Garuloso cita molti suoi versi.