RIAÑO, Diego de
Architetto, morto a Valladolid il 27 novembre 1534. Verso il 1530 progettò la sagrestia maggiore della cattedrale di Siviglia, che fu eseguita sotto la direzione di Martin de Gainza, e che, iniziata nel 1535, era già compiuta nel 1543: la disegnò con cupola, su otto grandi colonne angolari e con un'ornamentazione splendida, sulle colonne, sui fregi, sulle mensole, sulla cupola, tutti a intagli nel gusto del Rinascimento italiano, ma quasi in un'ultima efflorescenza "plateresca". Il R. frenò la sua immaginazione nella sala capitolare della stessa cattedrale, attenendosi al gusto classico. Nell'architettura profana, il R. mostrò squisito gusto nelle Casas consistoriales di Siviglia, la cui costruzione, incominciata nel 1827, egli diresse fino alla sua morte. Il R. ebbe una forte personalità nell'ambito dell'arte "plateresca", conservando nelle sue opere, sotto la ricca ornamentazione, un netto senso costruttivo.
Bibl.: E. Llaguno y Almirola e J. A. Ceán Bermúdez, Noticia de los arquitectos y arquitectura de España desde su restauración, Madrid 1829; A Byse e M. Stapley, Spanish Architecture of the Sixteenth Century, New York e Londra 1927; J. F. Ráfols, Arquitectura del Renacimiento español, Barcellona 1929; A. Calzada, Historia de la Arquitectura española, Barcellona-Buenos Aires 1933; J. Hernández Díaz, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVIII, Lipsia 1934 (con bibliografia).