dictator
Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutti gli altri magistrati. Non poteva durare in carica oltre sei mesi; aveva 24 littori, era nominato su richiesta del senato dai consoli, e più tardi fu eletto dai comizi. L’origine della dittatura va connessa probabilmente con il d. della Lega latina, magistrato che per la natura stessa della Lega dovette essere straordinario e dotato di pieni poteri. Il primo d. sarebbe stato Tito Larcio o Manio Valerio (501 o 498 a.C.). La dittatura, alla quale i plebei furono ammessi solo dal 356 a.C., decadde nel 3° sec. a.C. e fu riesumata da Silla.