• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

DIASPINI

di Guido GRANDI - Enciclopedia Italiana (1931)
  • Condividi

DIASPINI

Guido GRANDI

Sottofamiglia d'Insetti Emitteri del sottordine Omotteri, della famiglia delle Cocciniglie (v.). I maschi non hanno caratteri che li distinguano vistosamerite da quelli delle altre sottofamiglie; le femmine invece sono apode, posseggono solo rudimenti di antenne e presentano gli ultimi segmenti dell'addome fusi insieme e molto chitinizzati a formare il cosiddetto pigidio. Questa porzione terminale del corpo è fortemente depressa, sub-triangolare, di colore ferrugineo e porta lungo il suo margine libero varî e speciali processi e appendici che prendono nomi diversi a seconda della loro forma. Si hanno infatti le palette, sorta di laminette a estremo distale rotondato e a margine integro o quasi, i pettini, più allungati, più stretti e distalmente denticulati e digitati, i peli filiera, appendici sub-cilindriche o subconiche, intere ovvero terminanti con due o tre punte; le spine, coniche e intere, le parafisi, processi allungati piriformi, ma interni, ecc. Dorsalmente il pigidio mostra un'apertura rotondeggiante (l'ano), ventralmente una fessura trasversale (la vulva). Attorno a questa si osservano generalmente, e più o meno numerosi, gli sbocchi di ghiandole ciripare (dischi ciripari perivulvari) che appaiono di solito riuniti in 2-5 gruppi. Tanto i maschi (prima dello sfarfallamento) quanto le femmine presentano il corpo completamente ricoperto da follicoli speciali e caratteristici. Quelli delle femmine sono costituiti da 2 lamine: una dorsale, robusta, basale (follicolo propriamente detto), formata dalla seta segregata da ghiandole sericipare cutanee (cardata dai processi pigidiali descritti e impastata con un secreto intestinale), e dalle spoglie (esuvie) della prima e della seconda larva; una ventrale (velo ventrale) esilissima e bianca candida. Nei follicoli maschili la parte dorsale basale ha una sola esuvia (quella della prima larva) e la parte ventrale generalmente manca. Questi follicoli hanno forme svariate, talora simili nei due sessi, talora nettamente diverse. I Diaspini sono molto fecondi e spesso si riproducono più volte in un anno. Causano perciò danni gravi alle piante.

Ricorderemo il genere Aspidiotus Bouché, coi follicoli maschili e femminili rotondeggianti a esuvie centrali e con le femmine a pigidio privo di parafisi e fornito di dischi ciripari perivulvari, che comprende parecchie specie fra le quali comuni l'A. hederae Vall., forma cosmopolita e polifaga, l'A. ostraeformis Curt. comune sui platani, sui tigli, sui pioppi, sui noccioli, sugli olivi, ecc., e il tristamente celebre A. perniciosus Comst. (il San José Scale degli Americani) a larga diffusione mondiale, polifago e terribilmente nefasto agli alberi da frutto; il Chrysomphalus dictyospermi Morg., originario secondo il Silvestri della Cina centrale, trovato per la prima volta in Italia nel 1895, noto agli agricoltori col nomignolo di bianca rossa, e molto nocivo specialmente agli agrumi; l'Aonidiella aurantii Mask., anch'essa originaria dell'Estremo Oriente e scoperta in Italia nel 1907, dove presenta almeno 3 generazioni annuali; la curiosa Parlatoria zizyphi Luc., dal follicolo femminile subrettangolare e nero lucente, proveniente dalla Cina e introdotta in Italia (in Sicilia) intorno al 1890; i Lepidosaphes o pidocchi virgola, coi follicoli allungati e virgoliformi, dei quali comunissimi in Italia il L. pinnaeformis Bouché, specie orientale, ormai cosmopolita e dannosa agli agrumi, e il L. ulmi L., più grande e più panciuto del precedente, particolarmente frequente sugli alberi da frutto; la Chienaspis evonymi Comst, volgare nell'Evonimo e spesso esiziale a questa pianta ornamentale; infine la celeberrima Aulacaspis pentagona Targ. (olim Diaspis pentagona), originaria del Giappone e scoperta in Italia (in provincia di Como) nel 1885, ma ormai difftisa in tutta la penisola. Il follicolo femminile è orbicolare, leggermente convesso terreo, con esuvie eccentriche giallo-rossastre; quello maschile è sub-rettangolare allungato, tricarinato, bianco candido; il corpo della femmina, di un bel colore giallo citrino, ha forma grossolanamente rettangolare. Vive principalmente sul gelso, ma può attaccare moltissime altre piante; ha 2-3 generazioni all'anno e depone 100-150 uova. Produceva in Italia danni superanti i 50 milioni annui; oggi però la sua nocività è limitata da varie cause e specialmente da un Imenottero Calcidide endofago, introdotto dal Berlese e acclimato, la Prospaltella Berlesei How., che depone le uova (uno per ciascuna cocciniglia) nel corpo della Diaspis, perforando con la terebra il follicolo della vittima, e che ha 4-5 generazioni annuali. Le Diaspis attaccate dalla Prospaltella si riconoscono subito per il colore rosso mattone lucido del loro corpo.

In Italia si conoscono oggi una ventina di generi e complessivamente una settantina di specie di Diaspini.

Vedi anche
Omotteri Ordine di Insetti Emitteri, considerato polifiletico da molti autori (➔ Emitteri). Emitteri (o Rincoti) Ordine di Insetti terrestri o acquatici. Hanno forma e dimensioni molto varie. L’apparato boccale è adatto per pungere e succhiare: mandibole e mascelle allungate, come stiletti, sono accolte nel labbro inferiore, o rostro, e ne escono quando l’insetto vuole nutrirsi. Le antenne hanno pochi ... ovopositore Organo di cui sono dotate le femmine di alcuni animali, specialmente Insetti, che serve alla deposizione delle uova. Costituito da varie parti dipendenti dall’8° e dal 9° segmento addominale, per lo più è formato da tre paia di apofisi genitali, variamente conformate, chiamate valve. Quando è allungato, ... esuvia (o esuvie, o exuvie) Strato superficiale del tegumento che, in alcuni animali, è perso periodicamente (➔ muta) sotto forma di membrana continua (detta anche spoglia). Nei Rettili l’e. è costituita dallo strato corneo dell’epidermide. Nei Crostacei e negli Insetti è l’esoscheletro chitinoso.
Tag
  • ESTREMO ORIENTE
  • SOTTOFAMIGLIA
  • IMENOTTERO
  • FOLLICOLI
  • OMOTTERI
Altri risultati per DIASPINI
  • Diaspini
    Enciclopedia on line
    Sottofamiglia di Insetti Emitteri della famiglia Coccidi. Le femmine sono apode, con antenne rudimentali, e presentano gli ultimi segmenti dell’addome fusi insieme e chitinizzati a formare il pigidio. Sia i maschi sia le femmine hanno il corpo ricoperto da caratteristici follicoli, formati da seta e ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali