diànoia Nel pensiero di Platone e Aristotele, conoscenza discorsiva, fondata sul ragionamento, ossia su un'articolata concatenazione di argomentazioni; come tale, si contrappone alla conoscenza intuitiva, che è di tipo immediato.
Nel pensiero di Platone e di Aristotele è la conoscenza discorsiva, la quale ricava conclusioni da premesse. Platone (Repubblica, VI 511 d) la connette alla conoscenza geometrica, e, nella gerarchia delle attività conoscitive, la colloca dopo l’opinione (δόξα) e la scienza (ἐπιστήµη). Il grado più alto ...
dianoia
dïànoia s. f. [traslitt. del gr. διάνοια]. – Nella filosofia aristotelica, la conoscenza razionale, o «sapere discorsivo», ossia l’attività mentale che scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto...
dianoetico
dianoètico agg. [dal gr. διανοητικός, der. di διανόησις «pensiero»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., relativo alla dianoia: pensiero d., nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dal pensiero...