diagnostica
Complesso di dottrine e tecniche, manuali, strumentali e di laboratorio, tese a formulare la diagnosi.
Le tecniche chirurgiche della d. interventistica includono varie metodiche di diagnosi e diagnosi-terapia e forniscono un contributo essenziale allo studio delle lesioni tessutali. Di grande rilievo e applicazione è l’esecuzione della biopsia mediante ago aspirato ecoguidato, già concreto progresso rispetto alla sola imaging dell’ecografia (➔ agobiopsia). La tecnica dell’agoinfissione ecoguidata consente anche cure su lesioni bersaglio, come la distruzione di un nodulo iperfunzionante della tiroide (adenoma tossico di Plummer) con l’alcolizzazione, o il mirare su focolai multipli di metastasi epatiche con l’alcolizzazione o la cauterizzazione (ipertermia ‘focale’ sulla punta dell’ago per corrente alternata o a radiofrequenza) o con criosonda. Un nuovo impulso operativo si è avuto con l’avvento dell’endoprotesi, intesa come cannula protesica da inserire in una struttura anatomica senza necessità d’intervento a cielo aperto. Le indicazioni riguardano stenosi benigne o maligne inoperabili di tutte le vie anatomiche raggiungibili con l’endoscopia: digestive (esofago, dotto biliare e pancreatico, retto e colon inferiore), urinarie (soprattutto in caso di cancro prostatico inoperabile), respiratorie e perfino del dotto lacrimale. La radiologia interventistica ha avuto una evoluzione analoga, precisamente nella radiologia operativa dei vasi sanguigni, sia arteriosi sia venosi (➔ stent).