Figura retorica, detta dai latini distinctio, che consiste nel ripetere una stessa espressione attribuendole però un significato diverso: positivo, quando il significato viene rinforzato in direzione di una maggiore pregnanza (anche se quell’uomo è un nemico, resta sempre un uomo); negativo, quando viene revocato uno dei significati dati con effetti di ironia o di amplificazione (La mattina seguente Don Rodrigo si svegliò Don Rodrigo, Manzoni). Nella sua funzione predicativa ha la forma di tautologia (Gli affari sono affari). Anticamente la d. era distinta dall’ antanaclasi, figura ricordata da Quintiliano per la quale, nelle battute di un dialogo ( d. dialogica), uno dei personaggi riprende, variandone il significato, l’espressione usata da un altro. I due termini sono usati oggi come sinonimi.